martedì 12 febbraio 2008

La mela dell’eterno desiderio

Come Martin e il suo amico narrante nell’omonimo racconto di “Amori ridicoli” scritto da Milan Kundera, quella che io vagheggio e coltivo è “la mela d’oro dell’eterno desiderio”: quella condizione continua di attesa di qualcosa. L’appagamento, il fine nascosto, in fondo non mi interessa: è un termine al desiderio. Come quando si legge un libro che appassiona: giungere all’ultima pagina è - in realtà - perdere qualcosa.





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LA FRASE DEL GIORNO
La realtà è un lampo che vibra all’interno di ogni pietra.
HERMANN HESSE, Album illustrato

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