venerdì 17 ottobre 2008

Klimt a Vienna


Il Museo del Belvedere di Vienna, in occasione dei cento anni del "Bacio" di Gustav Klimt, ricostruisce la mostra del 1908 nel corso della quale la celeberrima opera fu esposta per la prima volta.

In quella "Kunstschau" al Palazzo del Belvedere, Klimt e altri 160 giovani artisti svelarono al mondo le loro opere rivoluzionarie che rompevano i ponti con l'arte del vecchio secolo per aprire a un modernismo globale. Il "Bacio" è la gemma in questa esposizione di autori meno noti - soltanto un sesto della mostra del 1908 - ma altrettanto lontani dallo stile floreale e Belle Époque che allora dominava.

"Il bacio" non era neppure terminato e il Ministero della Cultura lo aveva acquistato per una cifra pari a 175.000 € odierni: il potere imperiale credeva in Klimt e nell'arte, tanto da essere il mecenate dell'esposizione.

Sulla sinistra un'altra formidabile opera di Klimt, riprodotta su calendari e segnalibri, la "Danae" fecondata da una pioggia letteralmente d'oro. Poi "Le tre età della donna", eloquente e realistico. Ed il "Ritratto di Fritza Riedler", su un fondo decorato alla maniera dell'artista austriaco.

Alcune opere nel corso del tempo sono andate perdute: è il caso delle "Mele d'oro", bruciato durante la Seconda Guerra Mondiale. Una riproduzione in bianco e nero la rappresenta, così come per il "Ritratto di Adele Bloch-Bauer", appartenente al collezionista americano Ronald Lauder, che si è rifiutato di concederne il prestito. L'opera, confiscata nel 1938 dai nazisti, fu al centro di una lunga battaglia legale vinta dalla nipote di Adele, che la vendette nel 2006.

Gustav Klimt und die Kunstschau 1908
Fino al 18 gennaio 2009
Belvedere Inferiore (Unteres Belvedere)
Rennweg 6
Vienna
(www.belvedere.at)

Ingresso: 12,50 €



Gustav Klimt, "Il bacio", particolare


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LA FRASE DEL GIORNO
Un quadro è una cosa che richiede tanta furberia, malizia e vizio, come l'esecuzione di un crimine; bisogna falsificare e aggiungervi un tocco di natura...
EDGAR DEGAS, Lettere

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