mercoledì 30 novembre 2011

Un ponte, sottile e saldo


ANTONIA POZZI

LIEVE OFFERTA

Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera
come le estreme foglie
dei pioppi, che s'accendono di sole
in cima ai tronchi fasciati
di nebbia –

Vorrei condurti con le mie parole
per un deserto viale, segnato
d'esili ombre –
fino a una valle d'erboso silenzio,
al lago –
ove tinnisce per un fiato d'aria
il canneto
e le libellule si trastullano
con l'acqua non profonda –

Vorrei che la mia anima ti fosse
leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte,
sottile e saldo,
bianco –
sulle oscure voragini
della terra.

5 dicembre 1934

(da Parole, 1939)

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“Vorrei che la mia poesia ti fosse un ponte, sottile e saldo, bianco – sulle oscure voragini della terra”. Eccolo lì l’amore intenso e sventurato di Antonia Pozzi: la condivisione di un sentimento offerto con femminile istinto, con materna sensibilità. E la poesia come legame, come mezzo per accorciare le distanze, per proteggere addirittura l’altro da tutto il nero della terra. Noi che leggiamo oggi questi versi conosciamo purtroppo il destino toccato alla poetessa milanese: il rifiuto amoroso, il dolore insopportabile, il suicidio sul prato dell’Abbazia di Chiaravalle il 2 dicembre 1938. L’anima che aveva offerto a un uomo solo quattro anni prima era troppo grande per restare in un corpo così piccolo.

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image

CLAUDE MONET, “NYMPHEAS ET PONT JAPONAIS”

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LA FRASE DEL GIORNO  
Or sulle mani / mi respiri tu / solitudine / lenta fatica d'amore.
ANTONIA POZZI, Parole




Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – 3 dicembre 1938), poetessa italiana. Laureatasi in Filologia con una tesi su Flaubert, si tolse la vita dopo una contrastata storia d’amore. Il suo diario poetico Parole fu pubblicato postumo, nel 1939: composto a partire dai diciassette anni, riflette un'amara e inquieta sensibilità in cui si avverte l'influsso della lirica di Rilke.


5 commenti:

Vania ha detto...

...molto bella la poesia ...e devo dirti che ho riletto quel verso prima di leggere il tuo commento.

L'amore ..molto "strano e personale"...credo e sempre me ne convinco di più è .... che non si possa giudicare la scelta di ogni individuo...ogniuno ha le sue ragioni.....condivisibili o meno.
ciao Vania

DR ha detto...

ogni amore è diverso, ogni scelta è diversa: è verissimo, Vania.

Tra cenere e terra ha detto...

Struggente...

DR ha detto...

Sì, la Pozzi è così: donna emancipata, laureata, colta, amante della vita, del mare e della montagna. Fa rabbia sapere che se ne andò così a soli 26 anni.

roberto ha detto...

..fini ad una valle d'erboso silenzio, al lago, ove tinnisce per un fiato d'aria il canneto…
Versi di una delicatezza femminile angelica.