venerdì 30 dicembre 2011

Cose leggere

 

ANTONIA POZZI

DESIDERIO DI COSE LEGGERE

Desiderio di cose leggere
Giuncheto lieve biondo
come un campo di spighe
presso il lago celeste

e le case di un'isola lontana
color di vela
pronte a salpare –

Desiderio di cose leggere
nel cuore che pesa
come pietra
dentro una barca –

Ma giungerà una sera
a queste rive
l'anima liberata:
senza piegare i giunchi
senza muovere l'acqua o l'aria
salperà – con le case
dell'isola lontana,
per un'alta scogliera
di stelle –

1° febbraio 1934

(da Parole, 1938)

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Capita di sentirsi addosso il peso della vita: come una pietra in una barca, dice Antonia Pozzi. Come un sasso nel cuore. E allora si è attirati dalla leggerezza – l’ondeggiare dei giunchi nel canneto sulla riva di un lago, il vento che li accarezza, le vele tese che si muovono sull’acqua limpida. Leggere come piume. Quello è il sogno della poetessa lombarda, anzi, la speranza: trovare finalmente libertà nella leggerezza. Antonia Pozzi, come sappiamo, non la trovò in vita. Forse, il giorno di dicembre in cui si distese ad attendere che i barbiturici facessero effetto, la intravide come una nuvola che passava nel cielo freddo sopra l’Abbazia di Morimondo.

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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LA FRASE DEL GIORNO
Parmenide rispose: il leggero è il positivo, il pesante è negativo. Aveva ragione oppure no? Questo è il problema. Una sola cosa era certa: l'opposizione pesante-leggero è la più misteriosa e la più ambigua tra tutte le opposizioni.
MILAN KUNDERA, L’insostenibile leggerezza dell’essere




Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – 3 dicembre 1938), poetessa italiana. Laureatasi in Filologia con una tesi su Flaubert, si tolse la vita dopo una contrastata storia d’amore. Il suo diario poetico Parole fu pubblicato postumo, nel 1939: composto a partire dai diciassette anni, riflette un'amara e inquieta sensibilità in cui si avverte l'influsso della lirica di Rilke.


5 commenti:

Vania ha detto...

..be' ....ormai "conosciamo" questa brava/buona scrittrice.

...chissà sia un 2012 più leggero che pesante...vedremo....speriamo di raccontarcelo il 30 dicembre 2012 qui.:)
ciaoooo Vania

Vania ha detto...

p.s..."leggercelo"...:))))

DR ha detto...

speriamo... è stato un 2011 non troppo bello per tutti

Tra cenere e terra ha detto...

Be', l'attimo prima di morire dev'essere leggero... Al momento preferisco la pesantezza di questo corpo...

DR ha detto...

anch'io... :-)