giovedì 8 marzo 2012

Grande come la terra

 

ALDA MERINI

A TUTTE LE DONNE

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra.

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“Grande come la terra” dice Alda Merini della donna. La Grande Madre di tutte le mitologie, il meraviglioso “strumento” che consente alla vita di germogliare – in effetti l’intermediario privilegiato tra l’umano e il divino. Oggi, 8 marzo, giorno dedicato alla donna – e tocca ripetermi ancora una volta: non è che gli altri 364, anzi 365 giorni quest’anno, non lo siano – ho scelto questa poesia per celebrare il femminile, l’Alma Mater che ha l’ineffabile dono di donare e portare la vita dentro di sé. “L'uomo che vede, che respira, che sente parole pronunciate, / ottiene il proprio nutrimento solo attraverso me. / Pur non riconoscendomi, egli dimora in me” dice il Rig Veda Samitha, testo sacro dell’antica religione vedica, redatto tra il 2000 a.C e il 1500 a.C. – ecco, mi piacerebbe che tutti noi maschietti pensassimo a questo invece di perderci in futili discorsi da bar. E, attenzione, non voglio dire che le donne debbano essere solo madri: voglio dire che, potendolo essere, anche se non sono madri, proprio per questo hanno una marcia in più grazie alla quale sanno essere spesso superiori all’uomo.

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DOROTHEA LANGE, “MIGRANT MOTHER”

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LA FRASE DEL GIORNO
Fornite alle donne occasioni adeguate e le donne potranno fare di tutto.
OSCAR WILDE, Aforismi




Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009),  poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L’amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

una festa che non sa di festa.
le donne hanno bisogno di altro, come dice Oscar Wild.E di rispetto, aggiungo.
un saluto

Vania ha detto...

...che dire, credo che la Donna- Donna non dia nessun peso a chiacchere ridicole, anzi ne ride.

..il rispetto per se è qualcosa che si ha o non si ha...indipendentemente dal sesso.


...comunque oggi...come è ...un Augurio in più alle Donne.

ciaooo Vania