martedì 15 ottobre 2013

Una sola luce

 

DONALD JUSTICE

POESIA DA LEGGERE ALLE 3 DI NOTTE

Eccetto il ristorante
In periferia
Alle 3 di notte
La città di Ladora
Era tutta buia salvo
Per i miei fari
E in una stanza sopra
Al secondo piano
Una sola luce
Dove qualcuno
Si sentiva male o
Magari leggeva
Mentre passavo
In macchina a settanta
Senza pensare
Questa poesia
È per chiunque
Tenne accesa la luce.

(da Departures, 1973 - Traduzione di Todd Portnowitz e Simone Burratti)

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La rivista Poesia di questo mese, siglata con il numero 286, propone alcuni poeti poco noti in Italia. Tra questi lo statunitense Donald Justice, del quale ho scelto questi versi, che mi hanno colpito per quell'esaltazione di un contatto umano - unilaterale, ma pur sempre condivisione di umanità - che fa avvertire il simile a un uomo che attraversa un piccolo borgo dello Iowa nel cuore della notte guidando per le strade deserte.

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Finestre

KENNETH EUGENE PETERS, “WINDOWS AT NIGHT”

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LA FRASE DEL GIORNO
C’è già stato abbastanza traffico / Nel boudoir della musa, / Più che abbastanza, di traffico.
DONALD JUSTICE, Night Light




Donald Rodney Justice (Miami, Florida, 12 agosto 1925 – Iowa City, Iowa, 6 agosto 2004), poeta e librettista statunitense. Ha pubblicato tredici raccolte: la prima,  The Summer Anniversaries, vinse il Lamont Poetry Prize assegnato dall'Academy of American Poets nel 1961; Selected Poems ottenne il Premio Pulitzer per la poesia nel 1980. 


4 commenti:

Vania ha detto...

..."ognuno/tutti"..spesso lo si dimentica anche in gruppo.

..ottima questa riflessione...notturna.

ciaoo Vania:)

attimiespazi ha detto...

Sì, concordo con Vania, ottima scelta..
questo blog incanta invariabilmente.

-Liolucy

Rosanna Bazzano ha detto...

Il numero di Poesia di questo mese lo trovo molto interessante anche io… Bella scelta… Io ho messo la Dorcey… Un sorriso, Rosanna

DR ha detto...

Sempre interessante Poesia, comunque. Questa volta anche sorprendente