sabato 9 luglio 2016

Prendesti tutte le stelle

 

ELSE LASKER-SCHÜLER

DIRE PIANO

Tu ti prendesti tutte le stelle
Sul mio cuore.

I miei pensieri si increspano,
Io devo danzare.

Tu fai sempre quello che mi fa guardare in alto,
Stancare la mia vita.

Non posso più sopportare
La sera sopra le siepi.

Nello specchio dei ruscelli
Non ritrovo la mia immagine.

All’arcangelo tu hai rubato
I fluttuanti occhi;

Ma io spizzico il miele
Del loro azzurro.

Il mio cuore va lento sotto
Io non so dove –

Forse nella tua mano.
Dovunque lei si impiglia alla mia rete.

(Leise sagen, da Meine Wunder, 1911 – Traduzione di Nicola Gardini)

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L’amore è il tema principale dei versi della poetessa tedesca Else Lasker-Schüler, due volte sposatasi e divorziata e infine legata al poeta Gottfried Benn. È una poesia che si intesse con riferimenti biblici – ebrea, costretta a lasciare la Germania nel 1933 per le persecuzioni naziste, portò sempre nel cuore una sorta di mancata integrazione, una vocazione all’esilio e alla solitudine che si rispecchia anche nei suoi versi d’amore.

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Rafal Olbinski

DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
So sempre quando tu pensi a me: bimbo mi si fa il cuore e grida.
ELSE LASKER-SCHÜLER




LaskerElse Lasker-Schüler, all'anagrafe Elisabeth Schüler (Elberfeld, 11 febbraio 1869 – Gerusalemme, 22 gennaio 1945), poetessa tedesca. Frequentò l’ambiente espressionista, i cui autori la sostennero economicamente dopo il secondo divorzio. Nel 1933, pochi mesi dopo aver vinto il Premio Kleist, emigrò a Zurigo in seguito alle minacce naziste.


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