venerdì 29 aprile 2011

La poca luce che ancora dura

 

DIEGO VALERI

METAMORFOSI DELL'ANGELO

Se mi sporgo a guardare dentro il pozzo
degli anni morti, vedo, in fondo all'ombra,
dilatarsi il chiarore di un mattino
azzurro e bianco; e te, viso di perla,
occhi d'ambra dorata,
splendere, luce nella luce, arcana
verità del divino amore,
dolcissimo Angelo.

Ma qui, se qui ti cerco
fra terra e cielo, in questa
serenità del tardo tempo, nella
limpidezza del dì che si fa sera,
più non ti trovo, e invano
t'invoco, Angelo. Forse
t'ho per sempre perduto. O forse splendi
ancora, senza forma, nella vuota
aria d'intorno; sei la poca luce
che ancora dura... Questa
luce attonita; e l'ombra così lieve,
che vi trema sospesa,
come uno sguardo d'occhi bruni, come
un passar d'ali nere.

(da Metamorfosi dell'angelo, Scheiwiller, 1957)

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“L’inconscio esplode, dentro il nitido disegno dei versi, con una potenza inconsueta: le metafore nascoste, o appena onnubilate, totalizzano l’intera strofa. Un Kafka in versi davanti al Castello, incerto se valga la pena di essere accolto in esso”: è straordinaria la lettura che fa di questa poesia Carlo Della Corte nell’introduzione alle Poesie scelte di Diego Valeri. Il ricordo cercato e poi perduto, quello che si è tanto desiderato ma che poi si rivela non essere all’altezza delle speranze riposte in esso, la dolcezza che si tramuta in amarezza, la speranza che si rivela illusione in una indefinita sera bagnata dalla malinconia. E Valeri lo dice con la sua poesia dal bello stile, con la sua musica che sembra un suono d’arpa.

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Francesca Woodman, “From Angel Series 2”, 1977

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LA FRASE DEL GIORNO
 
Pur non è triste il nostro stato: / una dolcezza lenta di oblio / già impolvera e copre il passato.
DIEGO VALERI, Poesie




Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976), poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all’Università di Padova per oltre vent’anni, tranne nel periodo 1943-45 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico.



4 commenti:

Vania ha detto...

...mi hai ricordato un 'artista ...un' "amica" che dipinge angeli.:)

...l'inconscio che esplode.
ciaoo Vania

Adriano Maini ha detto...

Ineffabile visione!

Mimì Bluette ha detto...

Seguo da un pò il tuo blog.Complimenti.Bello trovare Francesca Woodman in un tuo post.

DR ha detto...

a me Francesca Woodman piace tantissimo, ho anche scritto delle poesie partendo dalle sue fotografie