domenica 29 dicembre 2013

Ungaretti cuore inquieto

 

GIUSEPPE UNGARETTI

DONO

Ora dormi, cuore inquieto,
Ora dormi, su, dormi.
 
Dormi, inverno,
Ti ha invaso, ti minaccia,
Grida: «T’ucciderò
E non avrai più sonno».
 
La mia bocca al tuo cuore, stai dicendo,
Offre la pace,
Su, dormi, dormi in pace,
Ascolta, su, l’innamorata tua,
Per vincere la morte, cuore inquieto.

(da Dialogo, 1968)

.

È un tardo amore per l’ottantenne Giuseppe Ungaretti quello della ventiseienne brasiliana Bruna Bianco, vissuto con la consapevolezza che l’amore – anche quello, “demente / ormai solo evocabile / nell'ora degli spettri” non si estingue mai. Le poesie del vecchio Ungaretti, scritte alternatamente con lei, sono ancora più struggenti, venate dal senso della fine. Ed è una ninna nanna in cui si culla il poeta, l’ultimo amore vissuto come un dono.

.

foto1

FOTOGRAFIA © GEISA CRUVINEL

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Sei comparsa al portone / in un vestito rosso / per dirmi che sei fuoco / che consuma e riaccende
.
GIUSEPPE UNGARETTI, Dialogo




Giuseppe Ungaretti (Alessandria d’Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1º giugno 1970) è uno dei tre grandi poeti dell’Ermetismo italiano. Trasferitosi a Parigi nel 1912, prese parte alla Prima guerra mondiale nelle trincee del Carso e poi in Champagne. Dal 1935 al 1942 insegnò in Brasile e dal 1947 al 1965 fu professore di letteratura moderna alla Sapienza.


2 commenti:

Vania ha detto...

...molto serena questa poesia..."appagante".

ciaoo Vania:)

DR ha detto...

L'amore non ha età, non ha confini, non ha distinzioni. È "amore" e basta